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La rieducazione posturale è nata da una geniale intuizione di Francoise Mézières intorno alla metà del secolo scorso. 

Partendo dal presupposto che esiste una forma "ideale" del corpo che gli consente di esprimere al meglio le sue funzioni e mantenersi nel miglior stato di salute possibile (concetto in parte condiviso anche dalla visione osteopatica), tale metodo ha lo scopo di curare la persona ripristinando la simmetria delle parti corporee attraverso un lavoro di rieducazione di tipo posturale fatto di stretching globali, intensi e mantenuti nel tempo. 

Questo allungamento si focalizza sopratutto a livello della muscolatura posteriore del corpo (catena muscolare posteriore) la quale, sebbene sia costituita da innumerevoli muscoli, nella realtà dei fatti si comporta come un unico grande potente muscolo in grado di deviare la corretta posizione di vertebre e capi articolari.

Questo comportamento venne analizzato dalla fisioterapista francese attraverso uno studio minuzioso dell'anatomia e della cinesiologia muscolare, giungendo a sostenere che ogni muscolo del corpo è effettivamente collegato a quello adiacente e sovrapposto ad esso come le tegole di un tetto (concetto confermato oggi dagli innumerevoli studi scientifici prodotti sulle fasce). Si vengono così a costituire diverse catene muscolari: catena posteriore (la principale), catena antero-interna, catena brachiale anteriore e catena anteriore del collo. 

I principi, le intuizioni e le osservazioni che caratterizzano questo metodo hanno profondamente rivoluzionato il mondo della fisioterapia e del fitness e sono alla base di molte tecniche sviluppatesi a partire dagli anni settanta (Antiginnastica di Thérèse Bertherat, la Rieducazione Posturale Globale di Souchard, il Metodo Monari, Pancafit Metodo Raggi ecc.).

Il Metodo Mézières, in particolare, è indicato per normalizzare tutti i problemi osteo-muscolo-articolari ed ha come campo di applicazione quello della patologia funzionale. Alcuni esempi sono:

- vertebrale: lombalgie, lombosciatalgie, cervicalgie, cervicobrachialgie, spondilolistesi ecc.

- articolare: periartrite scapolo-omerale, coxartrosi, gonartrosi ecc.

- muscolare: sindrome degli scaleni, sindrome dello stretto toracico superiore, sindrome dell’angolare ecc.

- dismorfica: iperlordosi, ipercifosi, ginocchia valghe/vare, piede piatto/cavo, scoliosi ecc.

Viene indicato, inoltre, per gli sportivi per la prevenzione di contratture, stiramenti, strappi, tendiniti, per gli adolescenti in fase di crescita e trova applicazione nell’ambito della medicina preventiva.

 

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